Nell’inverno del 2008, allo scoppio della crisi finanziaria, la regina Elisabetta d’Inghilterra chiese a una sala gremita di professori della London School of Economics come fosse possibile che nessuno avesse previsto questa crisi. L’imbarazzo dei professori nel trovare una risposta di fronte a una domanda tanto semplice nella formulazione quanto complessa nella sua soluzione, portò molti a nutrire numerosi dubbi nei confronti dell’economia cosiddetta “mainstream”, dominante nei syllabus universitari.
Anno accademico 2012-2013. Università di Manchester. Una decina di studenti di economia, in seguito alla conferenza tenuta dalla Bank of England intitolata “Are Economics Graduates Fit for Purpose?”, decide di creare un gruppo con l’obbiettivo di aprire i syllabus universitari anche alle altre visioni economiche distinte da quelle neoclassiche. Il gruppo prenderà il nome di Post-Crash Economics Society. All’interno della Society gli studenti si incontrano per affrontare letture di pensatori “controcorrente” quali Joan Robinson, Piero Sraffa, John Hicks. Allo stesso tempo stilano una petizione che possa veramente incidere sul sistema didattico del loro ateneo.
Presto il nome della Post-Crash Economics Society si espande (in particolare grazie ad un articolo sul Guardian) fino a raggiungere l’Italia, dove viene presentata su Keynesblog.com.
Il 27 dicembre 2013 in Italia nasce la Post-Crash Economics Society a Roma, intraprendendo i suoi primi passi da questo blog.